Come funziona esattamente un nastro monolitico a trasmissione positiva Mafdel?

Un po’ di storia…

I nastri monolitici ad transmissione positiva Mafdel sono stati con noi per un certo numero di anni e sono stati un grande cambiamento nel portare l’igiene del nastro al livello successivo. La maggior parte dei principali produttori hanno qualcosa nella loro gamma che è monolitico o, almeno, soddisfa il ruolo di un nastro monolitico igienico. La parola monolitico descrive una “struttura immutabile” o un “singolo materiale”, quindi, qualsiasi nastro che ha più di un componente, per esempio, un nastro che contiene corde, non è monolitico ma un tipo di corde rinforzate o disperse.

Prima di addentrarmi nella spiegazione di come funziona una cinghia monolitica Mafdel a trazione positiva, è importante capire che le cinghie veramente monolitiche e quelle a corde disperse funzionano in modi significativamente diversi. Capire questa differenza fondamentale è importante per ottenere il meglio da una cinghia Mafdel.

La differenza critica è che un nastro a cavo funziona sotto tensione, mentre un nastro veramente monolitico funziona con tensione zero. Lavorare con un nastro veramente monolitico significa che il metodo di giunzione è più semplice, più veloce, è totalmente privo di tessuto e offre l’opportunità di creare trasportatori aperti e meno costosi.

 

Come funziona?

Per ribadire, un nastro veramente monolitico (senza tessuto o corde) non dovrebbe MAI essere messo in tensione. Quindi, come funziona effettivamente un nastro monolitico a tensione zero?

Tutte le cinghie si allungano, o con una pretensione applicata o attraverso l’allungamento in funzione dovuto al carico applicato. Una cinghia monolitica a comando positivo Mafdel è progettata per allungarsi fino al 2,5% a pieno carico durante il funzionamento e poi rilassarsi al suo stato originale quando il carico viene rimosso. Questo allungamento è una caratteristica progettuale deliberata e funzionerà così per molti anni. Come scritto in precedenza, un nastro a tensione zero permette un migliore accesso per la pulizia, un design del trasportatore più leggero e aperto e un minore consumo di energia. Sorprendentemente, un Polyester Del/Drive 50 largo 1000 mm è in grado di trasportare un carico teorico di oltre dieci tonnellate nelle giuste condizioni!

Se osservate attentamente la foto di un Del/Drive 25 qui sopra, noterete che il dente alla base della ruota dentata è in contatto con la barra di trasmissione sul nastro ma, man mano che si procede in senso orario, lo spazio tra la barra di trasmissione e il dente diventa progressivamente più grande. Questo perché il passo della cinghia è più piccolo del passo della ruota dentata. Se si applica la suddetta tensione del 2,5%, tutti i denti si innestano e la cinghia è quindi alla massima potenza. Riducendo il carico, il passo della cinghia si accorcia e il contatto dei denti si riduce di nuovo. Il carico crea la tensione tra esso e la ruota dentata.

Il fattore chiave della progettazione è che la tensione zero permette alla cinghia di “strisciare” sul pignone durante l’allungamento, permettendo il movimento dei denti nel pignone. Per un monolitico, questo è essenziale.

 

Quindi, cosa succede se tendo una cinghia monolitica a trazione positiva?

Beh, accadono due cose: in primo luogo, la pretensione applicata prende il posto della capacità di carico disponibile, quindi, quando si tende, la cinghia si sta già avvicinando alla sua capacità di carico massima. Quando poi si aggiunge il carico da trasportare, la cinghia viene sovraccaricata con il passo dei denti della cinghia che si estende più a lungo del passo della ruota dentata. Il risultato è che la cinghia salta i pignoni. L’altro problema è che la cinghia non sta più guidando contro la faccia delle barre di trasmissione e ora è diventata una trasmissione a frizione. Questo ostacola il movimento del pignone contro la parte posteriore della cinghia. Se il pignone non si può muovere, c’è un alto rischio che i denti possano scavalcare la parte superiore dei denti e di nuovo, si ha una cinghia che salta. Se si rimuove il pretensionamento e si fornisce un po’ di catenaria, il salto scompare e la cinghia funziona come è stata progettata.

Spero che questa spiegazione aiuti a rimuovere alcune delle idee sbagliate che circondano le cinghie a tensione zero e se volete discutere ulteriormente.

Non esitate a contattare un esperto Mafdel.